L’evento, organizzato da DiScienza, svolto il 14 aprile 2011 nella sede centrale del Cnr a Roma, ha visto una grande partecipazione di ragazzi, un’importante presenza di docenti e anche un’interessante platea di non addetti ai lavori. Sono stati presentati nella sala Volterra i migliori progetti e le migliori applicazioni basate su Arduino presentate a DiScienza. Le descrizioni dettagliate sono disponibili nel documento di sintesi Arduino Report (2.13 MB)
Edizione 2012.
La giornata è stata aperta dall’Arduino open space, uno spazio dedicato all’esposizione di progetti di studenti e appassionati dove molti hanno potuto apprezzare Arduino a lavoro. Erano presenti applicazioni dagli usi più diversi, da robot parlanti a sistemi di controllo remoto per la sicurezza della propria abitazione; un importante contributo è stato fornito dagli studenti del Vittori lab di Venezia che hanno mostrato una selezione di interessanti progetti tra cui spiccavano uno sminatore e un gioco per bambini ipovedenti.
Nella splendida aula Marconi – dove si sono svolte le due conferenze in programma moderate da Leonardo De Cosmo, presidente di DiScienza – il benvenuto è stato dato da Manuela Arata, Technology Transfer Officer del CNR e Presidente del Festival della Scienza; il primo atteso intervento sarebbe dovuto essere di Massimo Banzi, ideatore di Arduino, che ha dovuto dare forfait a causa di una mancata coincidenza aerea e sostituito last second da Davide Gomba dello staff di Arduino.cc. La platea di curiosi ha potuto comunque ammirare l’esperienza di Arturo Vittori dello IUAV, che ha spiegato la filosofia della sua scuola di Interaction design: un immaginario visionario e pratico insieme concretizzato nei progetti realizzati dai suoi studenti; Massimiliano Caretti, collaboratore di ricerca all’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR, ha spiegato come Arduino permetta anche ai non addetti ai lavori, grazie alla sua semplicità d’uso, di poter sviluppare e programmare a basso costo strumenti necessari al lavoro dei ricercatori.
La seconda conferenza, dedicata all’utilizzo nelle scuole di Arduino, è stata aperta da Silvia Celani che ha raccontato la decennale storia della Fondazione Mondo Digitale, di cui è coordinatrice dei progetti internazionali, nel settore della didattica della robotica; Eleonora Pantò di Dschola e Davide Gomba di Arduino.cc hanno esposto un loro progetto comune, avviato da circa un anno, che ha l’obiettivo di divulgare l’uso consapevole ed etico dell’informatica e dell’elettronica attraverso l’introduzione sperimentale della piattaforma Arduino nelle scuole piemontesi; hanno concluso la giornata gli interventi di Davide Canepa, Scuola di Robotica di Genova, che ha mostrato alcune potenzialità educative della realizzazione di brevi laboratori, e di Giampaolo Pucci, docente dell’ITIS Galilei di Roma, che ha raccontato la sua esperienza sul campo.
L’obiettivo dell’Arduino day è stato quello di creare un punto di incontro per le molte realtà del settore, studenti e docenti, appassionati e ricercatori, associazioni e istituzioni legate alla didattica e alla divulgazione della robotica e essere un punto di partenza per la condivisione e la realizzazione di proficue sinergie.